La casa di produzione Stuffilm Creativeye è lieta di presentare:
L’ALPINISTA di Giacomo Piumatti e Fabio Mancari
Mercoledì 17 Dicembre, ore 20.30
Cinema Impero – Bra (Cn)
Via Vittorio Emanuele II, 211
La casa di produzione Stuffilm Creativeye di Bra, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Montura, la sezione CAI di Bra, Scuola Alpi Ovest, Slow Food Italia e Centro Storico Fiat, proietta in anteprima il film-documentario su Agostino “Gustin” Gazzera.
Racconteremo la storia di un alpinista operaio e del suo rapporto con la montagna, mondo selvaggio e affascinante che non fa sconti a nessuno.
A seguire, per farci gli auguri di Natale nel migliore dei modi, ci sarà un rinfresco montanaro con pane, burro e acciughe, vino della Cascina Ca’ Rossa, Ca’ du Sindic, panettone della pasticceria Loison e le stuzzicherie preparate dal Ristorante Agenzia di Pollenzo e dall’Osteria Boccondivino!
Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme l’uscita del Film!!
Agostino Gazzera, detto “Gustin”, negli anni 50′ è un operaio della Fiat, figlio di quel proletariato italiano uscito malconcio dalla seconda guerra mondiale ma pieno di speranze per il futuro.“Gustin” però non è solo un operaio, è anche un sognatore, un ragazzo curioso che non si accontenta del turno in fabbrica ma che vuole scoprire luoghi mitici e affascinati. In una Torino “fabbrichizzata” il giovane “Gustin”, tra il turno di lavoro in fonderia e quello nella seconda officina dove arrotondava lo stipendio, s’immagina a percorrere le vie di montagna aperte da alpinisti leggendari come Cassin, Boccalatte e Gervasutti. Nonostante il poco tempo a disposizione, egli, con quella determinazione tipica della sua generazione, inforca una bicicletta vecchia e arruginita per raggiungere quelle vallate che ha solo sempre visto da Torino attraverso i finestroni della Fiat. In un primo momento “Gustin” si limita a seguire la gente che va verso i rifugi poi quando la curiosità si fa sentire sempre di più, decide di iniziare a salire le vie delle palestre di roccia torinesi con un cordone di canapa e qualche chiodo fatto in casa. La curiosità lo spinge sempre più in alto facendogli vivere esperienze mitiche tra le vette cunesi e i quattromila valdostani. “Gustin” le ha conquistate tutte, le sue vette, dal Monviso al Cervino fino “all’università dell’ alpinismo”, il Monte Bianco, senza mai dimenticarsi del mondo difficile da cui arrivava. Questa è la storia di un alpinista operaio e del suo rapporto con la montagna, mondo selvaggio e affascinante che non fa sconti a nessuno.