[et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text admin_label=”Fondazione Montagna Sicura” background_layout=”light” text_orientation=”left”]<\/p>\n
La\u00a0<\/span>Fondazione Montagna sicura<\/strong>\u00a0e la\u00a0<\/span>Fondazione Courmayeur Mont Blanc<\/strong>\u00a0hanno avviato il progetto pluriennale\u00a0<\/span>Comunicare il cambiamento climatico<\/em>. Dopo l'edizione del 2023 le Fondazioni intendono promuovere un momento di confronto e dialogo su\u00a0<\/span>Storie ed esperienze tra media tradizionali e digitali<\/em>: sindaci, giornalisti, operatori del settore ed esperti di comunicazione, anche digitale, racconteranno le loro esperienze per fornire chiavi di lettura positive e costruttive. Al termine dei lavori \u00e8 prevista la firma del\u00a0<\/span>Manifesto di Courmayeur,<\/em><\/strong>\u00a0sette principi guida per promuovere lo sviluppo sostenibile e l'adattamento al cambiamento climatico delle Comunit\u00e0 montane.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n <\/span><\/span>La partecipazione in presenza all'evento \u00e8 solo su invito. Il Convegno sar\u00e0 trasmesso anche in\u00a0<\/span>streaming<\/em>. <\/span><\/p>\r\n Link per accedere allo streaming:\u00a0<\/span><\/p>\r\n https:\/\/zoom.us\/j\/96490882159?pwd=eldCYWVTUStXNXdFc3IwWnBVZ2JOZz09<\/a><\/span><\/span><\/p><\/li> Fondazione Montagna sicura ha il piacere di comunicare che, anche quest'anno verranno riproposte 3 edizioni dei \"S\u00e9jours transfrontaliers de l'Espace Mont Blanc\", organizzati in collaborazione con\u00a0l'Assessorato Opere pubbliche, territorio e ambiente - Regione Autonoma Valle d'Aosta\u00a0-\u00a0nell'ambito delle attivit\u00e0 dell'Espace Mont-Blanc.<\/p>\r\n I S\u00e9jours transfrontaliers sono l'occasione per 36 giovani dai 12 ai 15 anni, residenti in Valle d'Aosta, Savoia, Alta-Savoia e nel Vallese, di camminare per cinque giorni intorno al massiccio del Monte Bianco vivendo un'avventura unica.<\/p><\/li> La Guida alpina Lorenzino Cosson<\/strong>, che ha dedicato la sua vita alla Montagna, al Soccorso alpino, alla costituzione di Fondazione Montagna sicura, nonch\u00e9 alla fotografia, intende premiare con una foto particolare, di elevato prestigio, una Guida alpina o Tecnico del Soccorso Alpino valdostano che si \u00e8 distinto negli ultimi tre anni in operazioni di soccorso o in impresa alpinistica. Convinti della lodevole iniziativa, la Fondazione Montagna sicura - Montagne s\u00fbre, il Soccorso Alpino Valdostano e l'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna (UVGAM) sostengono il progetto. La partecipazione al concorso \u00e8 disciplinata esclusivamente dal regolamento pubblicato sul sito di Fondazione Montagna sicura e non prevede alcun costo di iscrizione. Le candidature devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di gioved\u00ec 29 febbraio 2024 <\/strong>tramite PEC all'indirizzo protocollo@pec.fondms.org<\/a> .<\/span><\/p><\/li> Il rapporto, redatto dai tecnici e dal personale attivo sui diversi progetti, traccia una panoramica completa delle attivit\u00e0 svolte illustrando i risultati conseguiti e gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro. Fondazione Montagna sicura \u00e8 divenut<\/span>a nel corso degli anni un punto di riferimento importante relativamente alle tematiche: ricerca, innovazione e alta formazione, e rappresenta una realt\u00e0 molto attiva in una logica di rete transfrontaliera alpina e internazionale. Vi invitiamo a dare una approfondita lettura di questo spaccato delle nostre missioni operative.<\/span><\/p><\/li> La Fondazione Montagna sicura e l'AFRAT sono coinvolte nel progetto TIMT (Training Innovation for Mountain Transition), finanziato dal Programma Erasmus+ dell'Unione Europea. L'obiettivo principale \u00e8 promuovere l'innovazione nella formazione delle professioni legate alla montagna al fine di favorirne l'adattamento alle attuali sfide e la creazione di una rete transfrontaliera di professionisti che lavorano sull'adattamento delle professioni della montagna ai cambiamenti climatici.<\/p>\r\n Nel contesto del progetto TIMT, proponiamo agli\u00a0attori della montagna dell'arco alpino<\/em>\u00a0(enti di formazione, associazioni di categoria, centri di ricerca, reti internazionali, ecc.) di compilare il questionario al seguente link:\u00a0https:\/\/forms.gle\/1bm1rJrvizmLeJF28<\/a>\u00a0al fine di condurre un'indagine sulla strutturazione dei\u00a0percorsi formativi di base e sulla formazione continua innovativa<\/em>\u00a0dedicati alle professioni di montagna e riguardanti l'adattamento alle sfide climatiche e alla transizione ecologica.<\/p>\r\n I risultati ci permetteranno di valorizzare i percorsi formativi innovativi che saranno presentati pubblicamente in occasione di un\u00a0evento a livello europeo<\/strong><\/em>\u00a0oltre a costruire un\u00a0percorso formativo internazionale<\/strong><\/em>\u00a0il cui impatto sar\u00e0 molto utile per sostenere l'adattamento delle professioni della montagna.<\/p><\/li> Siamo lieti\u00a0di condividere\u00a0la\u00a0Feuille de Route<\/a>\u00a0\u00a0realizzata nel progetto\u00a0TEAMM<\/span><\/a>:\u00a0 Transition \u00e9cologique et adaptation des m\u00e9tiers de la montagne.\u00a0<\/span>All'interno del\u00a0 documento, in lingua francese, si\u00a0\u00a0delineano\u00a0 le prospettive generali derivanti dal progetto, in particolare: la creazione di reti tra i professionisti della montagna,\u00a0 l'integrazione di nuove competenze nella formazione e le innovative\u00a0future offerte di formazione continua. La Roadmap illustra anche le iniziative previste a breve termine dai partner del progetto, e, in particolare, la volont\u00e0 comune di continuare a lavorare insieme su questi temi fondamentali per il futuro delle nostre regioni montane.\u00a0<\/span><\/p>\r\n Feuille de route de\u00a0progetto\u00a0TEAMM<\/a><\/span><\/p><\/li> Fondazione Courmayeur Mont Blanc e Fondazione Montagna sicura organizzano, con il contributo di Gruppo CVA S.p.A., Comune di Courmayeur, aCOURMA! e Skyway Monte Bianco, il convegno \"Comunicare il cambiamento climatico tra scienza, economia e cultura<\/strong><\/em>\"\u00a0luned\u00ec 18 settembre 2023<\/strong>, alle ore 14.00 presso la Sala La Verticale di Courmayeur, Skyway Monte Bianco.\u00a0<\/p>\r\n Voci di scienziati, giornalisti, economisti, esperti nella gestione di situazioni di crisi si incontrano per narrare il cambiamento climatico secondo campi e visioni differenti, con\u00a0focus sull'applicazione di idee, tecnologie e metodologie innovative nel campo della divulgazione scientifica,\u00a0dei media, del giornalismo, dell'economia e dell'antropologia per comunicare non solo le minacce, ma per trasmettere\u00a0chiavi\u00a0di lettura costruttive\u00a0e ricordare che ciascuno di noi \u00e8 attore del cambiamento.\u00a0<\/p><\/li> A partire da domenica 2 luglio, un ciclo di 10 Atelier di animazione ed educazione ambientale, saranno organizzati presso la Casermetta dell'Espace Mont-Blanc al Col de La Seigne, dalla Fondazione Montagna sicura di Courmayeur in collaborazione con le guide escursionistiche naturalistiche di Sirdar. Si tratta di una serie di appuntamenti scientifici su diverse tematiche afferenti alla montagna, al territorio, ai ghiacciai, alla\u00a0flora, alla storia del luogo che caratterizzeranno le domeniche da luglio a settembre.<\/p>\r\n La struttura\u00a0<\/span>\u00e8 operativa dal marted\u00ec alla domenica (6 giorni settimanali - luned\u00ec giorno di chiusura) con la presenza di una animatrice, dipendente di Fondazione Montagna sicura, con il supporto di una Stagiaire francese, reperita dal CNM di Sallanches, quale simbolo della Cooperazione dell'Espace Mont-Blanc e in collaborazione con le guide escursionistiche naturalistiche di Sirdar.<\/span><\/p>\r\n La Casermetta, luogo di svolgimento delle attivit\u00e0, \u00e8 situata sull'itinerario del Tour du Mont-Blanc ed \u00e8 raggiungibile a piedi da La Visaille (Val V\u00e9ny, Courmayeur), con un percorso di 2h30 - 3h00, si trova a circa 45 minuti dal rifugio Elisabetta e a soli 20 minuti dal Col de La Seigne, al confine tra Italia e Francia. Gli atelier in programma, a richiesta dalle ore 09:00 alle 16:00, saranno tenuti in italiano, inglese e francese a seconda della provenienza dei partecipanti.<\/span><\/p>\r\n \u00c8 gradita la prenotazione entro il venerd\u00ec precedente all'atelier inviando una mail a:\u00a0\u00a0casermetta@fondms.org.<\/p>\r\n Programma Atelier\u00a0<\/p>\r\n 02 luglio 2023: Tecnologia al servizio delle strutture in Alta Quota.<\/p>\r\n 09 luglio 2023: Flora degli ambienti calcarei e glaciali.<\/p>\r\n 16 luglio 2023: Effetti del Cambiamento climatico sulla Biosfera in alta quota.<\/p>\r\n 23 luglio 2023: I Ghiacciai del Monte Bianco nel passato e oggi.<\/p>\r\n 30 luglio 2023: Storia del Col de La Seigne, un luogo di passaggio particolare.<\/p>\r\n 06 agosto 2023: Flora degli ambienti calcarei e glaciali.<\/p>\r\n 13 agosto 2023: La Storia delle Alpo dentro Les Pyramides Calcaires (geologia e geomorfologia).<\/p>\r\n 20 agosto 2023: Effetti del Cambiamento climatico sulla Biosfera in alta quota.<\/p>\r\n 27 agosto 2023: Storia del Col de La Seigne, un luogo di passaggio particolare.<\/p>\r\n 03 settembre 2023: Tecnologia al servizio delle strutture in Alta Quota.<\/p>\r\n Di propriet\u00e0 della Regione autonoma Valle d'Aosta ed in gestione alla Fondazione Montagna sicura, la Casermetta al Col de La Seigne (Val Veny, Courmayeur) \u00e8 un centro di educazione ambientale transfrontaliero dell'Espace Mont-Blanc, oltre che una postazione strategica per l'acquisizione di dati sia di tipo socio-demografico relativi ai frequentatori del\u00a0Tour du Mont-Blanc<\/span><\/a><\/p>\r\n<\/div><\/li> Nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 14\/20, il Capofila del\u00a0<\/span>PITEM RISK\u00a0<\/span><\/strong>(<\/span>www.pitem-risk.eu<\/span><\/span><\/a>), Dipartimento Programmazione, risorse idriche e territorio della Regione, presenta - in collaborazione con il Centro funzionale del Dipartimento Protezione civile e Vigili del fuoco della Presidenza della Regione e con la Fondazione Montagna sicura - i risultati del<\/span>\u00a0Piano\u00a0<\/span><\/strong>PITEM RISK<\/span><\/em><\/strong>.<\/span> I prodotti scaturiti dal piano integrato tematico sulla prevenzione e gestione del rischio, nel corso di oltre 4 anni di lavoro, sono raccolti in questa pubblicazione che ne illustra le finalit\u00e0 e le caratteristiche salienti.<\/p><\/li> Il rapporto, redatto dai tecnici e dal personale attivo sui diversi progetti, traccia una panoramica completa delle attivit\u00e0 svolte illustrando i risultati conseguiti e gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro. Fondazione Montagna sicura \u00e8 divenut<\/span>a nel corso degli anni un punto di riferimento importante relativamente alle tematiche: ricerca, innovazione e alta formazione, e rappresenta una realt\u00e0 molto attiva in una logica di rete transfrontaliera alpina e internazionale. Vi invitiamo a dare una approfondita lettura di questo spaccato delle nostre missioni operative.<\/span><\/p><\/li> Con la piattaforma Valle d'Aosta Outdoor GIS (VOG) si \u00e8 creato uno strumento di consultazione dove il cittadino (sia esso sci-alpinista, amante della montagna, operatore turistico, amministratore) pu\u00f2 trovare tutte le informazioni aggiornate in tempo reale e necessarie per pianificare e svolgere un'attivit\u00e0 all'area aperta in sicurezza. <\/span>Le informazioni attualmente contenute nella piattaforma sono inerenti al manto nevoso, alla sua distribuzione e stabilit\u00e0, agli eventi valanghivi, al trasporto eolico, alle informazioni meteorologiche (vento, temperature\u2026) anche tramite webcam, ecc. Tutte l<\/span>e informazioni sono georiferite, spazializzate e puntuali, e permettono, tramite popup e grafici con rappresentazione dell'evoluzione temporale delle condizioni nivo-meteo, di poter accedere anche ad informazioni finora non disponibili al pubblico.<\/span> <\/span>In futuro, il VOG potr\u00e0 essere implementato anche con dati utili (bollettini valanghe, allerte meteo\u2026)\u00a0 per la gestione in sicurezza del territorio da parte delle amministrazioni e strutture competenti, tramite opportune profilazioni (previsori, CLV, sindaci\u2026). <\/span>La piattaforma \u00e8 stata finanziata nell'ambito del progetto SKIALP@GSB (Interreg Italia-Svizzera 2014-2020) e del progetto RISK-ACT del PITEM-RISK (Interreg Italia-Francia 2014-2020), in collaborazione con il Centro Funzionale regionale e la Struttura regionale assetto idrogeologico dei bacini montani.<\/span><\/p>\r\n SCENARI DI UTILIZZO:<\/span><\/p>\r\n <\/span>Il VOG \u00e8 un'innovativa piattaforma web-gis che permette di visualizzare e consultare in un unico contenitore i dati nivo-meteorologici presenti sul territorio valdostano e ambisce a diventare uno strumento di riferimento per tutti gli amanti dell'outdoor e, in futuro, anche per i responsabili gestionali del territorio.\u00a0<\/span><\/p>\r\n [\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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Dal\u00a0<\/span>13 al 15 marzo<\/span><\/strong>, ad Aosta, la Cittadella dei Giovani ospiter\u00e0, infatti, varie iniziative che illustreranno gli esiti del Piano\u00a0<\/span>PITEM RISK,\u00a0<\/span><\/em>in particolare, l'ultimo dei cinque progetti che lo compongono,\u00a0<\/span>RISK-ACT<\/span><\/em><\/strong>.<\/span><\/strong>
La tre giorni in Cittadella dei Giovani \u00e8 un'iniziativa importante perch\u00e9 intende targettizzate i messaggi scaturiti dal progetto e incentrati sulla resilienza ai rischi emergenti nel contesto alpino, veicolando il messaggio ai diversi referenti: amministratori, professionisti operanti nei territori montani, giornalisti e i ragazzi delle scuole superiori. Questo con lo spirito di essere pi\u00f9 vicini e pi\u00f9 immediati con i diversi interlocutori<\/span><\/em>\u00a0\u2013 ha dichiarato l'Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente,\u00a0<\/span>Davide Sapinet<\/span><\/strong>.<\/span><\/em>
Alle ore 14.30 di luned\u00ec 13 marzo,\u00a0<\/span><\/strong>nella sala della Cittadella dei Giovani, \u00e8 prevista una conferenza stampa che restituir\u00e0 i risultati del Piano\u00a0<\/span>PITEM Risk<\/span><\/em>, con l'intervento dei rappresentati dei Partner di progetto e di presentazione della Guida ai prodotti del\u00a0<\/span>PITEM RISK<\/span><\/em>.<\/span>
Alle ore 16<\/span><\/strong>\u00a0prender\u00e0 il via il\u00a0<\/span>primo dei tre Atelier<\/span><\/strong>, destinato ai\u00a0<\/span>Sindaci e agli Amministratori<\/span><\/strong>, organizzato in collaborazione con il CELVA, moderato dal giornalista\u00a0<\/span>Luca Calzolari<\/span><\/strong>, Esperto di comunicazione del rischio, Direttore de \u201c<\/span>il Giornale della Protezione civile<\/span><\/em>\u201d. Interverr\u00e0 all'occasione Silvia Venutti, Referente del progetto per la Regione Piemonte (Settore comunicazione). L'Atelier sar\u00e0 strutturato attorno a momenti di scambio sulle tematiche della comunicazione del rischio, la presentazione del Portale casa e pericoli e del Portale meteo e territorio ad uso dei Sindaci.<\/span>
Le mattinate di\u00a0<\/span>marted\u00ec 14 e mercoled\u00ec 15 marzo\u00a0<\/span><\/strong>saranno dedicate ad\u00a0<\/span>Atelier con le Scuole superiori<\/span><\/strong>, con spazi per l'utilizzo del 3D VR Avalanche, del WebGIS VOG e momenti dedicati.<\/span>
In particolare, marted\u00ec 14 marzo<\/span><\/strong>,\u00a0<\/span>alle 14.30<\/span><\/strong>, sempre alla Cittadella dei Giovani, si svolger\u00e0 il\u00a0<\/span>secondo Atelier<\/span><\/strong>, riservato ai Professionisti operanti nei territori alpini, incentrato sulle tematiche della gestione e della comunicazione del rischio e di presentazione dei risultati del Piano\u00a0<\/span>PITEM RISK<\/span><\/em>,<\/span>
L'evento \u00e8 accreditato per Ingegneri, Geologi, Forestali\/Agronomi.<\/span>
Moderato sempre da\u00a0<\/span>Luca Calzolari<\/span><\/em>, comporta due presentazioni dedicate, una sulla mitigazione del rischio da frane, a cura di\u00a0<\/span>Davide Bertolo<\/span><\/strong>\u00a0- Dirigente Attivit\u00e0 geologiche<\/span>\u00a0<\/span><\/em>- della Regione - ed una sulla detezione dei laghi glaciali sul territorio valdostano mediante immagini satellitari ESA Sentinel-2, a cura dei tecnici di Fondazione Montagna sicura.<\/span>
Infine,\u00a0<\/span>mercoled\u00ec 15 marzo<\/span><\/strong>, i protagonisti del\u00a0<\/span>terzo Atelier<\/span><\/strong>\u00a0saranno i\u00a0<\/span>giornalisti.\u00a0<\/span><\/strong>Animato da Luca Calzolari, ci sar\u00e0 un\u00a0<\/span>focus sulla comunicazione del rischio<\/span><\/strong>\u00a0tra formazione e approfondimento. In primo piano le fonti, il glossario, il ruolo dei social e come fare inchieste nel mondo della comunicazione dei rischi. L'evento \u00e8 riservato ai giornalisti accreditati.<\/span><\/p><\/li>
<\/span><\/div><\/li><\/ul><\/p>\n